Filastrocca di Carnevale di Gianni Rodari č una poesia in rima dedicata al Carnevale e alle maschere della Commedia dell’Arte
Filastrocca di Carnevale di Gianni Rodari
Carnevale in filastrocca, con la maschera sulla bocca, con la maschera sugli occhi, con le toppe sui ginocchi: sono le toppe d’Arlecchino, vestito di carta, poverino. Pulcinella è grosso e bianco, e Pierrot fa il saltimbanco. Pantalon dei Bisognosi “Colombina,” dice, “mi sposi?” Gianduia lecca un cioccolatino e non ne da niente a Meneghino, mentre Gioppino col suo randello mena botte a Stenterello. Per fortuna il dottor Balanzone gli fa una bella medicazione, poi lo consola: “E’ Carnevale, e ogni scherzo per oggi vale.”